Aggiornamento dei coefficienti per i
fabbricati a valore contabile -
Decreto del 18 aprile 2013 - Min. Economia e Finanze
Agli effetti dell'applicazione dell'imposta
municipale propria dovuta per l'anno 2013, per la determinazione del
valore dei fabbricati di cui all'art.
5, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504,
i coefficienti di aggiornamento sono stabiliti nelle seguenti misure:
per l'anno 2013 = 1,03;
per l'anno 2012 = 1,05;
per l'anno 2011 = 1,09;
per l'anno 2010 = 1,11;
per l'anno 2009 = 1,12;
per l'anno 2008 = 1,16;
per l'anno 2007 = 1,20;
per l'anno 2006 = 1,23;
per l'anno 2005 = 1,27;
per l'anno 2004 = 1,34;
per l'anno 2003 = 1,39;
per l'anno 2002 = 1,44;
per l'anno 2001 = 1,47;
per l'anno 2000 = 1,52;
per l'anno 1999 = 1,54;
per l'anno 1998 = 1,57;
per l'anno 1997 = 1,61;
per l'anno 1996 = 1,66;
per l'anno 1995 = 1,71;
per l'anno 1994 = 1,76;
per l'anno 1993 = 1,79;
per l'anno 1992 = 1,81;
per l'anno 1991 = 1,85;
per l'anno 1990 = 1,94;
per l'anno 1989 = 2,02;
per l'anno 1988 = 2,11;
per l'anno 1987 = 2,29;
per l'anno 1986 = 2,46;
per l'anno 1985 = 2,64;
per l'anno 1984 = 2,81;
per l'anno 1983 = 2,99;
per l'anno 1982 e anni precedenti = 3,17.
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ELENCO DELLE CATEGORIE CATASTALI
PER IL CALCOLO IMU
I - IMMOBILI A DESTINAZIONE ORDINARIA
GRUPPO A
A/1 Abitazioni di tipo signorile
A/2 Abitazioni di tipo civile
A/3 Abitazioni di tipo economico
A/4 Abitazioni di tipo popolare
A/5 Abitazioni di tipo ultrapopolare
A/6 Abitazioni di tipo rurale
A/7 Abitazioni in villini
A/8 Abitazioni in ville
A/9 Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici
A/10 Uffici e studi privati
A/11 Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi
GRUPPO B
B/1 Collegi e convitti, educandati; ricoveri; orfanotrofi; ospizi;
conventi;
seminari; caserme
B/2 Case di cura ed ospedali (senza fine di lucro)
B/3 Prigioni e riformatori
B/4 Uffici pubblici
B/5 Scuole e laboratori scientifici
B/6 Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno
sede in
edifici della categoria A/9
B/7 Cappelle ed oratori non destinati all’esercizio pubblico del culto
B/8 Magazzini sotterranei per depositi di derrate
GRUPPO C
C/1 Negozi e botteghe
C/2 Magazzini e locali di deposito
C/3 Laboratori per arti e mestieri
C/4 Fabbricati e locali per esercizi sportivi (senza fine di lucro)
C/5 Stabilimenti balneari e di acque curative (senza fine di lucro)
C/6 Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse (senza fine di lucro)
C/7 Tettoie chiuse od aperte
II - IMMOBILI A DESTINAZIONE SPECIALE
GRUPPO D
D/1 Opifici
D/2 Alberghi e pensioni (con fine di lucro)
D/3 Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili (con
fine di 2
lucro)
D/4 Case di cura ed ospedali (con fine di lucro)
D/5 Istituto di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro)
D/6 Fabbricati e locali per esercizi sportivi (con fine di lucro)
D/7 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di
un’attività
industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali
trasformazioni.
D/8 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di
un’attività
commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali
trasformazioni.
D/9 Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo,
ponti privati
soggetti a pedaggio.
D/10 Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole.
III - IMMOBILI A DESTINAZIONE PARTICOLARE
GRUPPO E
E/1 Stazioni per servizi di trasporto, terrestri, marittimi ed aerei.
E/2 Ponti comunali e provinciali soggetti a pedaggio.
E/3 Costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche
E/4 Recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche.
E/5 Fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze.
E/6 Fari, semafori, torri per rendere d’uso pubblico l’orologio comunale
E/7 Fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti.
E/8 Fabbricati e costruzioni nei cimiteri, esclusi i colombari, i
sepolcri e le tombe
di famiglia.
E/9 Edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie
precedenti del
gruppo E.
NOTE ESPLICATIVE SUL GRUPPO A
Il prospetto di qualificazione che riporta le categorie esistenti è
relativo e
variabile da luogo a luogo, ed avrà un corrispondente significato
locale.
A/1 - Abitazioni di tipo signorile.
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati ubicati in zone di pregio
con caratteristiche
costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello superiore a quello
dei fabbricati di
tipo residenziale.
A/2 - Abitazioni di tipo civile.
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche
costruttive,
tecnologiche e di rifiniture di livello rispondente alle locali
richieste di mercato per
fabbricati di tipo residenziale.
A/3 - Abitazioni di tipo economico. 3
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche di
economia sia per i
materiali impiegati che per la rifinitura, e con impianti tecnologici
limitati ai soli
indispensabili.
A/4 - Abitazioni di tipo popolare.
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche
costruttive e di
rifiniture di modesto livello. Dotazione limitata di impianti quantunque
indispensabili.
A/5 - Abitazioni di tipo ultrapopolare.
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche
costruttive e di
rifiniture di bassissimo livello. Di norma non dotate di servizi
igienico-sanitari
esclusivi.
A/6 - Abitazioni di tipo rurale.
A/7 - Abitazioni in villini.
Per villino deve intendersi un fabbricato, anche se suddiviso in unità
immobiliari,
avente caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture proprie
di un fabbricato
di tipo civile o economico ed essere dotato, per tutte o parte delle
unità immobiliari,
di aree esterne ad uso esclusivo.
A/8 - Abitazioni in ville.
Per ville devono intendersi quegli immobili caratterizzati
essenzialmente dalla
presenza di parco e/o giardino, edificate in zone urbanistiche destinate
a tali
costruzioni o in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di
rifiniture, di livello
superiore all'ordinario.
A/9 - Castelli, palazzi eminenti.
Rientrano in questa categoria i castelli ed i palazzi eminenti che per
la loro struttura,
la ripartizione degli spazi interni e dei volumi edificati non sono
comparabili con le
Unità tipo delle altre categorie; costituiscono ordinariamente una sola
unità
immobiliare. E' compatibile con l'attribuzione della categoria A/9 la
presenza di altre
unità, funzionalmente indipendenti, censibili nelle altre categorie.
A/10 - Uffici e studi privati.
Rientrano in questa categoria quelle unità immobiliari che per
tipologia, dotazione di
impianti e finiture sono destinate all’attività professionale.
A/11 - Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi
Rifugi di montagna, baite, trulli, sassi, ecc…
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