Calcolo IMU
- Guida al Calcolo Imu -
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CALCOLO DELL’IMPOSTA Per calcolare l’IMU si determina prima la base imponibile che è costituita dal valore dell’immobile determinato nei modi previsti dalla legge e, poi, su tale valore si applica l’aliquota prevista per la particolare fattispecie.
LA BASE IMPONIBILE DEI FABBRICATI ISCRITTI IN CATASTO Per tali fabbricati la base imponibile si determina nel modo seguente: la rendita catastale viene prima rivalutata del 5% e poi moltiplicata per: • 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10; • 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5; • 80 per i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/10 e D/5; • 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria catastale D/5; tale moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal 1° gennaio 2013; • 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1.
RIDUZIONE DEL 50 % DELLA BASE IMPONIBILE • per i fabbricati di interesse storico o artistico • per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistono dette condizioni.
FABBRICATI GRUPPO D • Per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati la base imponibile è determinata applicando al valore contabile i coefficienti aggiornati ogni anno con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze. Per l’anno 2012, il decreto è stato emanato il 5 aprile 2012. |
Le informazioni presenti sul sito Calcolo Imu sono tratte dalla guida ufficiale all'IMU redatta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |